esala lenta la terra arsa.
Pietra bianca liscia sparsa.
viscerale. Un tortuoso ulivo
secolare. Silenzio che non tace.
m’è essenziale. Immobile resto
a respirare. Ne vorrei morire.
porque tengo que huir del Edén?
IL CIELO SI FINGE D’AZZURRO
Un raggio di luce sulla mano, libri
in un ordine insensato, il caff è versato,
il letto sfatto,il cielo si finge azzurro.
Gli errori accadono. Non sento nulla
in casa, del crollo non c’è colpa,
le rondini danzano altrove. Prima
era tutto così semplice, i panni stesi,
le tazze sporche, la strada immobile,
il vento pure, il dolore ha smesso
d’urlare, solo a volte non respiro.
Vorrei cantare ma il crollo c’è stato
e odio non avere parole felici
da scriver e, passeggerò sotto la luce
nascosta dagli alberi, con gli occhi chiusi,
per scoprire che ho di nuovo paura
di sognare. Vorrei almeno lacrime
per irrigarmi o rabbia per smuovermi
invece un silenzio immobile mi uccide
e ancor a il cielo si finge d’azzurro.
EL CIELO FINGE SER AZUL
Un rayo de luz en la mano, los libros
en un orden insensato, el café se ha volcado,
la cama sin hacer , el cielo es de un azul falso .
Los errores suceden. No oigo nada
en casa, no hay culpables del colapso,
las golondrinas bailan en otros lugares. Primero
todo era tan simple, la ropa que cuelga,
las tazas sucias, el camino inmóvil,
el viento también, así, el dolor ha dejado
de aullar, sólo a veces no respiro.
Me gustaría cantar, pero el colapso ha acaecido
y odio no tener palabras felices
que escribir y, pasearé bajo la luz
oculta de los árboles, con los ojos cerrados,
para descubrir que una vez más temo
soñar. Querría por lo menos unas lágrimas
para irrigarme o ira para desplazarme
en cambio un silencio inmóvil me está matando
y para peor el cielo pretende ser azul.
IDENTITA’
Chi sono io che di tutto non so niente. Chi sono io che non sono né carne né pesce.
Non sono geek, non sono hipster, non sono vintage, non sono artista,
non sono pop, non sono snob, non sono alla moda,
non sono secchiona, non sono stupida, non sono poeta,
non sono niente e non sono acqua che si adatta alle situazioni o alla gente.
Non sono né carne né p esce.
Allora, se posso scegliere, vorrei essere aria ch e si estende,
in ogni anfratto, in ogni luogo, nelle tue orecchie,
nelle tue narici, tra le dita e sulla pelle,
per avvertire da un singolo movimento quel che sente.
Vorrei essere aria, dato che non sono niente,
non avere limiti e mescolarmi tra miliardi e miliardi di respiri.
IDENTIDAD
Quién soy yo que no sé nada de nada. Quién soy yo para que no soy ni chicha ni limonada .
No soy ni una geek, no soy una inconformista, no soy de época , no soy una artista,
no soy pop, no soy una snob, no voy a la moda
no soy es una olfa, no soy una tonta , no soy una poeta,
No soy ni chicha ni limonada, por lo que, si me dan a elegir, me gustaría ser aire que se extiende,
en cada esquina, en cada lugar , en tus oídos,
en tus narices , entre los dedos y en la piel,
para percibir en un único movimiento qué se siente.
Me gustaría ser aire, ya que no soy nada ,
no tener límites y se mezclarme entre los miles y miles de millones respiraciones.
La verità
Fuori c’è il sole in pace,
da qualche altra parte tuoneranno
bombe e io non saprò che fare.
Non capisco a cosa serva crescere
se poi col tempo si cambia idea
su tutto. Sulla guerra, sulla fame,
sulle persone, sull’amore.
Rannicchiata in un abbraccio di roccia
vorrei sentire nello stomaco tuonare
solo il boato del mare, che mi culla
e mi svela la verità, tutta.
E non fa male. Una volta detta,
non fa più male. Fa solo impressione,
come il boato del mare.
La verdad
Afuera el sol está brillando en paz,
en otros lugares atronarán
bombas, y no sabré qué hacer.
No entiendo para qué sirve crecer
si luego con el tiempo, se cambia de opinión
respecto a todo. Sobre la guerra, el hambre,
sobre la gente, sobre el amor.
Acurrucada en un abrazo de roca
me gustaría escuchar en el estómago tronar
sólo el rugido del mar, que me acuna
y revela la verdad, toda.
Y no hace daño. Una vez dicha,
ya no duele. Sólo impresiona, atemoriza
como el rugido del mar.